Se tutti quanti ci ritroviamo con l’immaginazione atrofizzata, nessuno costituirà mai più una minaccia per il Potere.
"La logica ti porta da A a B, l'immaginazione ti porterà dappertutto." (Albert Einstein)
"Certo bisogna farne di strada, da una ginnastica d’obbedienza fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza; però bisogna farne altrettanta, per diventare così COGLIONI, da non riuscire più a capire che non ci sono POTERI buoni" (Fabrizio Dé Andre, Nella mia ora di libertà)
Mano a mano che la storia va avanti, dopo le prime avventure, Frank Zappa La Terra, questo moderno Don Chisciotte, perde gradualmente la connotazione di personaggio "comico" e acquista uno spessore più complesso. La stessa storia diventa ben presto molto più che una parodia o una sorta di romanzo eroicomico. Il "folle" cavaliere e pistolero errante, accompagnato dal suo scudiero clown Mr.Boffo, un immaginario Sancho Panza, mostra a colui che legge, vede, ascolta, il problema di fondo dell'esistenza, cioè la delusione che l'uomo subisce di fronte a questa narrazione limitante della realtà imposta dal Potere, la quale annulla l'immaginazione, la fantasia, le proprie aspettative, la realizzazione di un progetto di esistenza con cui l'uomo si identifica. È proprio l'immaginazione si trasformerà nella carta vincente di Frank. Questi attraverso l'immaginazione scoprirà e libererà parti del proprio sè, del suo vero sè, sepolte sotto tonnellate di immondizia culturale e convenzioni diventate ormai convizioni limitanti;
l'immaginazione si atrofizza e si disinnesca, viene resa innocua dalla contemplazione passiva di immagini; non è solo una questione di mercato, è una cosa voluta; l'immaginazione è differente dalla fantasia, l'immaginazione partendo da dati reali puo svelare la realtà; diventi incapace di immaginare, tossico di contemplazione passiva, innocuo, non pericoloso per lo status quo; sai solo ripetere (in qualsiasi ambito) e la creatività non è mera ripetizione; non sai più creare; al contempo permetti loro di cagarti in testa; nei processi industriali del Capitale, che portano alla produzione di film, serie tv, musica, cartoni animati, fumetti, in tutta questa immondizia industriale prodotta in serie che non è arte, ma solo merce (come quella nei musei), il controllo ideologico esiste, eccome se esiste; l'immaginazione è anche e forse sopratutto uno strumento per andare in profondità e conoscere se stessi; altra cosa che questi ritardati mentali non vogliono, dal momento che ti vogliono marionetta contemplativa prona e acritica, incapace di immaginare nuovi mondi, nuove realtà e di ragionare sull'esistente; ma la colpa è tua, individualmente, sei drogato, tossico di contemplazione passiva e non ti liberi, non ti difendi come dovresti; sei molto di più di quello che loro definiscono, castrando la tua immaginazione;
tutto quello che ho creato e sto creando, lho vissuto o lo vivrò; la mia non è Arte (come la intendete voi), non è Merce, è Arte Viva, è Merda d'Artista;
L'immaginazione situazionista sfugge ad ogni costrizione e fa del meraviglioso e dell’impossibile il principio di tutte le intelligenze liberate. I cospiratori dell'uguaglianza libertaria o della disobbedienza situazionista, lavorano per la demistificazione di tutte le ideologie, rivendicano la soggettività creativa di ognuno e si prendono ogni licenza in arte (André Breton) come nella vivenza quotidiana.
Essere creativi non è solo un talento, è una medicina. Non è solo una vetta da scalare, è un sentiero che ci porta a scoprire parti di noi che, nella vita quotidiana, rimangono in ombra. La creatività è "un cambiamento totale che avviene dentro di noi". L'immaginazione, come un muscolo, va esercitata e sollecitata. E, come un muscolo, una volta ben allenata ci farà sentire immediatamente più in forma, più sani, più autenticamente noi stessi.
L'umanità appartiene alla paura dei servi e alla frusta massmediatica dei padroni. Lo Spettacolo è il luogo dove il consenso si fa immagine. La formula è la stessa: a ciascuno secondo i suoi desideri, ma i desideri sono determinati dalla tirannia delle merci. Rifiutare l'universo supplementare dell’immaginario addomesticato è una necessità.
ormai lasciate che definiscano anche i vostri desideri sessuali; una mano l'avete sul cazzo, l'altra sul mouse e ripetete come le Scimmie;
La presunzione che ciò che esiste debba necessariamente esistere, è l'acido corrosivo di ogni pensiero immaginativo. (Murray Bookchin.)
dopo che sei uscito Fuori di Testa, ti sei sintonizzato su Radio Zapata, sei entrato nel tuo Spazio Acaro Liberato scivolando nel Flusso.. è sopraggiunto lo SnowCrash e sei finalmente arrivato in un Mondo di Pura Immaginazione;
Siete una Babilonia di Immagini Scolpite e Morte; Preti dello Spettacolo, Mercanti nel Tempio, complici di Crimini contro l'Umanità aberranti e inauditi, Sacerdoti di sta Minchia! Il vostro Castello di Merda crollerà! Pi-Pi-Pi-Pi-Pi-Pi-Pi-Pi-Pi! Piss off!
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