l'audio del video di Vimeo si sente molto meglio dell'audio del video di Youtube;
come il merlo nero con il becco giallo canto, che sui rami sta, la melodia soltanto, mi ricompensa già;
ai ROCKNROLLA e alle urla disumane mio nipote Nathan, alla voce narrante Dario Fò, i brani in inglese sono tratti dall'audiobook de Il Profeta di Kahlil Gibran, la voce è di Paul Sparer;
La questione non è se il gioco sia privo di conseguenze. Affermare ciò significa svilire il gioco. Il fatto è che le conseguenze, quando ci sono, hanno il carattere della gratuità. Il giocare e il donare sono attività fortemente correlate, sono aspetti comportamentali e transazionali relativi ad uno stesso impulso, l'istinto del gioco. Condividono lo stesso aristocratico disprezzo per i risultati. Il giocatore vuole ottenere qualcosa dal gioco; questo è il motivo che lo spinge a giocare. Ma la ricompensa essenziale sta nell'esperire quella stessa attività, qualunque essa sia.
l'artista è uno che i problemi esistenziali se li risolve, e se li risolve perché, ancora, è disponibile. È disponibile perché il suo clima psicologico non è quello del tentativo di arricchirsi, di ottenere fama e successo, ma del tentativo di fare quello che gli piace: è uno che sceglie sempre il gioco, e per questo muore senza rimpianti;
Non è facile da eseguire questa danza. Pratica e tecnica permettono a un uomo di ruotare velocemente su se stesso, usando uno dei piedi come perno, mantenendo l’equilibrio. I sufi sono capaci di rollare per molto tempo, senza accennare a scomporsi. Questa è la danza dell'Universo, il cui centro si trova nel segreto del cuore.
Il Sufi a volte danza, ma, mentre danza, al centro rimane assolutamente immobile, il centro del ciclone; la danza è il ciclone, tutto il suo corpo è in movimento, è fluido, dinamico, ma al centro la coscienza osserva in silenzio, indisturbata e senza distrazioni; esteriormente si può solo imparare l'esercizio; esteriormente non si conoscerà mai quello che accade dentro il danzatore; e la vera storia è tutta interiore;
Hanno danzato contro il potere, lo hanno ridicolizzato, ne hanno annullato la forza attraverso l'arte, la musica e il ballo.
fare o ascoltare musica può essere immediatamente valutata dall'adulto come una perdita di tempo, mancando una risposta immediata e precisa di tipo produttivo, senza lasciare alcun margine all'imprevedibilità; un bambino è più disposto a vivere questa esperienza come un gioco con un atteggiamento più spontaneo, gioioso, imprevedibile e pronto a compiere nuove esperienze
L'arte verrà recuperata dalle mani degli snob e liberata dall'ambiente dei collezionisti, abolita come categoria specialistica rivolta ad un pubblico elitario, e i suoi contenuti estetici e creativi restituiti alla pienezza della vita cui furono sottratti dal lavoro.
la vera arte è il gioco, e il gioco, si sa, è una delle esperienze più immediate che ci siano; l'arte andrà avanti in qualche modo, nella stessa maniera in cui noi continueremo a respirare, a mangiare e a fare l'amore;
non di meno, proviamo repulsione per l'estrema alienazione delle arti, specialmente nei media, nell'editoria commerciale, nelle gallerie d'arte, nell'industria discografica, etc. Talora siamo preoccupati che l'estensione del nostro coinvolgimento nell'arte dello scrivere, del dipingere, del fare musica, ci conduca a una astrazione viziosa, a una rimozione dell'esperienza immediata. In questa maniera, si perde l'immediatezza, del gioco, il nostro spunto originale nel fare arte innanzitutto, l'odore, il gusto, il toccare, il sentire dei corpi in movimento;
"l'animale lavora quando la privazione diventa l'impulso fondamentale della sua attività e gioca quando l'impulso fondamentale proviene dalla pienezza delle sue forze, quando una vitalità sovrabbondante diviene il proprio stimolo all'attività". Friedrich Schiller
"Mettere il proprio nome su un disco non conta un cazzo. Chiunque lo può fare, ma c'è una grande differenza tra raggiungere la notorietà e conquistare il rispetto di sé attraverso la musica."
"Tutto quello che faccio è profondamente inconscio perché non è possibile razionalizzare la spiritualità. Non meritiamo questo privilegio. Non so parlare. So solo sentire." (Kurt Cobain)
Dare
E'quando date voi stessi che date veramente. Vi sono quelli che danno con gioia e questa è la loro ricompensa;
Passione
E quando infuria la tempesta e il vento implacabile scuote la foresta, e lampi e tuoni proclamano la maestà del cielo, allora dite nel cuore con riverente trepidazione: "Nella passione agisce Dio";
Bellezza
E la bellezza non è un bisogno,ma un'estasi. Non è una bocca assetata,né una mano vuota protesa, Ma piuttosto un cuore bruciante e un'anima incantata;
Rocca e Rolla
l'Universo è la mia Rocca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio sole e scudo, il mio potente Salvatore;
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