I cut-up comportamentali sono paragonabili ai cut-up artistici e letterari, in cui testi e materiali esistenti vengono smontati e riassemblati in modi nuovi. I dadaisti tagliavano a pezzi giornali e libri di poesia e creavano nuovi componimenti estraendo a caso i ritagli da un cappello; similmente, l'artista del cut-up comportamentale applica forbici e colla a un testo sociale o personale e riconfigura banali aspetti dell'esistenza in modi straordinari.Un cut-up comportamentale non è tanto una randomizzazione della vita quanto un punto di partenza per territori inesplorati; come tale, può richiedere un'attenta riflessione. Scegliere le modifiche più promettenti da fare è una scienza rigorosa, se non esatta.
Fate due liste: cose che vi annoiano e cose di cui avete paura. La prima dovrebbe essere facile da compilare, mentre la seconda può essere difficile ammetterla persino a se stessi. Prendete una voce a caso da ogni lista. Inventatevi un esercizio che le combini entrambe: per esempio, se avete scelto "prendere i mezzi pubblici" dalla lista noiosa e "parlare in pubblico" dalla lista paurosa, potreste sfidarvi a pronunciare un discorso sulla metropolitana ogni settimana. Tenete un diario delle vostre esperienze e delle vostre interazioni.
Scegliete un'attività che vi è sempre parsa assurda o ingiusta e rifiutatevi di farla, anche se si rivela complicato. Può sensibilizzarvi a tragedie che prima erano invisibili - dopo qualche mese da vegani, entrerete in una pelletteria e vi sembrerà il negozio di un profanatore di tombe - o può mostrare ai vostri concittadini gli eccessi della società, come nel caso dell'asceta che porta con sé tutti i rifiuti che produce.Concedetevi un rapporto particolare con un luogo associandolo a un'attività specifica.
Per esempio, potreste decidere che ogni volta che vi trovate in Germania, siete un corridore che si alza all'alba e fa jogging per la città. Se il vostro aspetto esteriore vi ha sempre dato il privilegio di passare per "normali", tatuatevi o tingetevi la pelle, rasatevi la testa e le sopracciglia, oppure travestitevi. Non tentate di spiegarvi, se volete sfruttare a fondo il beneficio di imparare com'è la vita di chi attira l'attenzione anche senza volerlo. Fate a meno di qualcosa che date per scontato da una vita. Per esempio, imparate a riconoscere tutte le piante commestibili e medicinali che crescono nella vostra regione, e passate una stagione ail'aria aperta, vivendo di sussistenza. Rifiutatevi di mettere piede in un edificio per l'intera durata di questo periodo.Violate le norme sociali sull'uso degli spazi. Bivaccate per qualche giorno in uno di quei megacentri commerciali aperti 24 ore su 24. Fate esperimenti, giocate, spizzicate qualcosa da mangiare dai reparto alimentari, trovate un angolo tranquillo per dormire. Scegliete una categoria di articoli trascurata (prodotti di plastica ecologica, materiali non prodotti dal lavoro nero) e, carrello dopo carrello, aprite un nuovo reparto tutto per lei. Usate il reparto cancelleria per scrivere lettere agli amici, usate il reparto telefonia per invitarli a fare un salto da voi. Organizzate una festa, ma non c'è bisogno che gli invitati portino regali o cose da mangiare. Prendete una macchina fotografica usa e getta dagli scaffali; dopo aver fatto qualche foto poco ortodossa, lasciatela in un pacchetto regalo al suo futuro proprietario. Col passare dei giorni la lista di cosa da fare si allunga e cresce la vostra trasformazione.
Ideate e mettete in pratica dei vostri riti di passaggio. Inventate una serie di giochi da fare con gli amici, e annunciate che a partire da un dato mese cambierete vita per prepararvi agli anni successivi in cui cambierete il mondo. Potreste cominciare con elaborate cacce al tesoro nei cassonetti della spazzatura e concludere con una serie di sfide: partendo venerdi a mezzogiorno da casa di Danielle in un placido quartiere residenziale, chi riesce a farsi arrestare per primo? (Questo esempio specifico è fatto su misura per i figli privilegiati dalla borghesia; ne esistono altri equivalenti). Chi riesce a scrivere il racconto più fantastico? (Frankenstein di Mary Shelley è stato scritto cosi). Se il mondo finisse domani, cosa faresti oggi? Ok, conta fino a tre, vai e fallo. Qual è la cosa che ti fa più paura?Come ultimo esame, affrontala e superala. Chi sopravvive sarà pronto a tutto.
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